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Momento Espírita
Curitiba, 24 de Novembro de 2024
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ícone Quando il sasso si trasformò...

Era il periodo nazista. Seconda Guerra Mondiale. Il campo di concentramento di Auschwitz, tra tanti giustizieri, ne conosceva uno benissimo: si chiamava Herr Müeller. Signor Müeller.

Un nome comune per il popolo tedesco. Ma, i prigionieri di quel campo lo potevano distinguere da qualsiasi altro.

Sembrava di aver un sasso al posto del cuore. Era freddo, implacabile. Decideva sulla vita e sulla morte di quei poveri prigionieri con arbitrarietà e pazzia disumane.

Tra tanti prigionieri ce n'era uno che lo conobbe molto prima che il nazismo lo trasformasse in giustiziere. Era l'illustre rabbino di un villaggio polacco, Samuel Shapira.

Lui conobbe Herr Müeller quando era un algricoltore, nel 1930, nel suo villaggio.

Quando scese dal treno dei prigionieri, il suo sguardo s’incrociò con quello di Herr Müeller e, come una volta, si salutarono: Buon giorno.

E il giustiziere gli indicò di prendere la fila di destra, per diventare uno tra tanti prigionieri di quel campo di concentramento.

Quelli della fila sinistra andavano direttamente alla morte.

Il tempo passò e nonostante le condizioni contrarie, disumane, il rabbino sopravisse e poté sentire l'annuncio con gioia, in quattro lingue: che erano liberi.

La guerra terminò. Il trauma delle cose terribili fatte a quella gente impiegò molto tempo per togliersi della mente di ciascuno.

Da agosto del 1945 al 1949, si insendiò un grande Tribunale Militare Internazionale, che passò a giudicare i criminali.

Il mondo lo conobbe come Processo di Norimberga e c'erano ventidue colpevoli. Ma, tanti altri giudizi successero nei territori occupati.

A Francoforte, uno dei territori occupati, il rabbino fu testimone di Herr Müeller. Testimone della difesa.

Herr Müeller era un essere la cui filosofia nazista lo trasformò in impietoso e crudele.

Non fu mai amato. Veramente non era lui che mandava le persone alla camera a gas. Era il regime.

Herr Müeller era un uomo buono.

In questo modo si espresse il rabbino, non perché la sua vita non fu salvata in quel momento iniziale della selezione, ma per credersi cristiano.

 Herr Müeller fu condannato all'impiccagione.

Appena fu prelevato dal tribunale, mentre passava davanti al rabbino, lo guardò, dal suo occhio cadde una lacrima e lui sussurrò:

Grazie!

Sotto l'influsso dell'amore del rabbino, il cuore di sasso si trasformò. Diventò uomo di nuovo. Cominciò a sentire ed emozionarsi davanti all'affetto di cui non fece mai niente.

*   *   *

L'amore ha una forza straordinaria. Nessuno è immune alla sua azione.

Quando si manifesta, salva le vite, ne alimenta altre e ha il potere di trasformare persone cattive in creature rinnovate.

Perciò Gesù ci raccomandò: Amatevi gli uni gli altri come vi ho amato io.

E ancora: Amate i vostri nemici.

Pensiamoci.

 

Redazione del Momento Spiritista, basato su un fatto raccontato
da Divaldo Pereira Franco,
in Incontro con la direzione spiritista, nella
Federação Espírita do Paraná, il 27.11.2010.
Traduzione di Rossana Amatuzzi.
Il 20.11.2013.

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