Una certa mattina, i preadolescenti di una classe elementare furono sorpresi da un murale molto speciale nella loro classe.
Su di esso erano appese alcune frasi, biglietti scritti a mano, firmati da persone che loro conoscevano molto bene.
Come per incanto, ogni persona che entrava trovava il suo, la scrittura che la identificava, le righe che la riguardavano:
Pietro, sei un figlio meraviglioso. Ti amiamo tantissimo. Il tuo sorriso illumina le nostre vite. Ringraziamo Dio per essere nostro figlio. Un bacio enorme. Célia e Carlo.
Cecilia, ogni giorno ti ammiro sempre di più, perché sei molto amorevole, determinata e intelligente. Con affetto! Papà.
Elena, che Gesù guidi il tuo cammino e che tu possa sempre fare del bene agli altri. Saremo sempre al tuo fianco. Papà e mamma.
Luca, sei molto importante per me. Ti amo. Tuo padre: João Marcelo.
Alê, sei un grande dono di Dio! Sono molto orgoglioso di te per essere così caro, intelligente e gentile. Ti amo tantissimo!
Pietro, sono molto felice che tu sia una persona così speciale. La mia vita e quella di tuo padre non avrebbero alcun significato se tu e tuo fratello non esisteste. Ti amo profondamente.
Beatrice, vederti felice è parte della mia felicità. Ti amo tantissimo. Voglio contribuire a farti diventare una persona sempre migliore! Baci. Mamma.
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Si fece uno strano silenzio nella classe. Normalmente, questo sarebbe stato un momento di caos ed eccitazione. Ma si udivano solo alcuni sussurri.
I giovani erano emozionati, a modo loro, ovviamente. Non si aspettavano simili dichiarazioni d'amore dai loro genitori, così, senza un motivo apparente.
Alcune ragazze, visibilmente più commosse, sedute sulle loro sedie, di tanto in tanto volgevano lo sguardo verso il murale, come se stessero corteggiando i bigliettini ricevuti.
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In giorni d'intensa frenesia, con ogni tipo di preoccupazione e con poco tempo per così tante cose da fare, non possiamo dimenticarci delle dichiarazioni d'amore.
Non c'è bisogno di aspettare date speciali. Dobbiamo manifestarle quando il nostro cuore le chiede, le sente, le ricorda.
Sono opportunità che il nostro cuore ci offre durante la giornata e che spesso sprechiamo perché siamo troppo impegnati...
Tuttavia, le opportunità non tornano... Quel momento è unico, non sarà mai più lo stesso. E nemmeno noi saremo mai più gli stessi.
Quindi, non dimentichiamoci di dire a nostro figlio che lo amiamo, che siamo grati a nostro padre, a nostra madre, che siamo felici di avere accanto questa o quella persona.
Per quanto tempo staremo con loro al nostro fianco, così vicini? Non lo sappiamo.
Non dimentichiamoci di ascoltare le buone intuizioni del momento.
Non lasciamo che il dolore del rimpianto invada la nostra anima in seguito.
Dichiariamoci senza paura, senza vergogna. Usiamo la nostra creatività. Sorprendiamo. Senza pensare a cosa diranno o non diranno gli altri. Facciamo ciò che il nostro cuore ci chiede.
Creiamo intorno a noi un ambiente di armonia, buoni sentimenti, trasparenza e scambio.
Facciamo felice qualcuno e diventiamo un po' più felici anche noi.
Redazione del Momento Spirita.
Traduzione di Fabio Consoli
Il 23.6.2025