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Momento Espírita
Curitiba, 15 de Junho de 2025
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ícone Siamo in cammino

Il nostro pianeta viaggia a grande velocità nello spazio. Più dell'astronave di Star Trek, stiamo  andando audacemente  verso direzioni mai prima visitate.

Non temiamo nulla perché sappiamo che esiste un'Intelligenza Suprema che governa tutto, presiede a tutto.

Mentre navighiamo nello spazio, continuiamo la nostra vita quotidiana e le nostre consuete attività. E, spesso, ripetiamo che stiamo vivendo la stessa routine quotidiana.

Ingenuità da parte nostra. Non siamo più dove eravamo ieri. Non siamo nemmeno in grado di calcolare quanti chilometri abbiamo percorso nello spazio.

Allo stesso tempo, milioni di dettagli intorno a noi sono cambiati. Il bocciolo di ieri oggi è un fiore. Il fiore sbocciato due giorni fa ha perso tutti i suoi petali.

Gli alberi hanno lasciato cadere le foglie a terra, gli uccelli che ci visitano hanno perso alcune piume e i voli che compiono oggi, nell'aria, tessono arabeschi diversi da quelli di ieri.

Come dice un'emittente nei suoi annunci: In un solo minuto tutto può cambiare.

È la pura verità. In un minuto esultiamo di gioia per la vittoria del nostro pilota preferito. Il minuto dopo, ci arriva la notizia che un nostro idolo è partito, diretto verso il Grande Aldilà.

La notizia che qualcuno ha vinto un'enorme fortuna, che la nostra emittente preferita sta perdendo ascolti secondo l'Ibope.

E, mentre tutto questo accade, camminiamo verso il mondo della rigenerazione. Un mondo che ci propone di essere più solidali, più compagni, più amici e fratelli gli uni verso gli altri.

Un mondo che ci invita ad una perfetta uguaglianza nei rapporti sociali, dove tutti riconoscono Dio e cercano di camminare verso di Lui, adempiendo alle Sue leggi.

Non è la felicità totale. È l'aurora della felicità.

In quel mondo saremo meno assorbiti dalle cose materiali e più concentrati sulle cose dell'anima.

Stiamo vivendo questo periodo di transizione. Stiamo migrando verso una nuova fascia evolutiva.

Nella stessa misura in cui, come esseri umani, diventiamo più moralizzati e, davvero, più umani, solidali e preoccupati per i nostri simili, il pianeta progredisce materialmente affinché possiamo raggiungere quelle condizioni per lavorare di più sulle cose dell'anima.

Contemplando l'avanzamento tecnologico, possiamo constatare che stiamo andando verso un'epoca in cui le macchine realizzeranno molte delle nostre attività, permettendoci di occuparci di più di noi stessi, esseri immortali.

Essere immortali che attiveranno di più le proprie potenzialità, per creare nel campo dell'arte, della bellezza, del bene.

 Quanti benefici potremo creare affinché il mondo nuovo diventi una casa di ristoro per lo Spirito. Una vera casa in cui sentirci fratelli.

Di certo non sarà un paradiso completo. Solo un'anteprima di un posto migliore in cui vivere. Potremo dedicarci a diventare meno egoisti, meno vanitosi, a offrire all'Umanità il meglio che la nostra mente possa concepire.

E, di notte, al momento del riposo, potremo contemplare l'immensa volta celeste, punteggiata di stelle, soli e pianeti, e domandarci: Dio, verso quale mondo ci condurrai, dopo questo?

Che cos'hai in serbo per noi, Signore, oltre ciò che i nostri occhi limitati riescono a vedere?

Redazione del Momento Spirita, basata sul
cap. III, item 18, da
O Evangelho segundo
 o Espiritismo, di Allan Kardec, ed. FEB.
Traduzione di Fabio Consoli
Il 29.5.2025

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