Uno Spirito di luce ha scritto una volta che ci troviamo immersi nel Respiro Divino.
Questo ci parla non solo e principalmente dell'amore di un Padre Celeste e buono, ma ci collega anche a tutti gli esseri viventi.
In quanto organismi viventi, tutto ciò che facciamo ha delle conseguenze nel mondo.
Leggiamo che il battito d'ali di una farfalla in Africa può provocare la pioggia in Paraguay.
Ciò che conta non è tanto dove si trovi la farfalla o dove pioverà, quanto il fatto che il piccolo spostamento d'aria causato dal battito delle sue ali possa provocare nell'atmosfera effetti sufficientemente turbolenti da essere percepiti a migliaia di chilometri di distanza.
L'atmosfera non conosce confini.
Chi ha visto il primo episodio del film L'era glaciale ricorderà sicuramente il simpatico scoiattolo, figura parallela alla trama principale.
Lui ha la sua storia, il suo interesse: accumulare nocciole.
È proprio lui a fornire un esempio sorprendente di come le azioni di un singolo individuo possano avere un impatto sulla vita degli altri.
Anche se a prima vista potrebbe sembrare improbabile.
Nel tentativo di seppellire la nocciola nel terreno ghiacciato, provoca una spaccatura che si allarga, risale il fianco di una montagna e finisce per spaccarla a metà.
Il risultato è lo spostamento di immense masse di ghiaccio, che quasi schiacciano il fragile scoiattolo e modificano completamente il paesaggio.
La scena, naturalmente, provoca il riso.
Tuttavia, a pensarci bene, vi si può scopire un messaggio: le conseguenze delle nostre azioni, la dimensione delle nostre responsabilità in tutto ciò che facciamo.
Anche in tutto ciò che pensiamo.
Viviamo in un mondo in cui vibriamo costantemente. La nostra produzione di pensieri è inimmaginabile.
E tutti noi contribuiamo alla formazione dell'atmosfera in cui ci muoviamo, l'atmosfera spirituale.
Nel nostro mondo particolare, raggiungiamo chi ci circonda, a casa, a scuola, in ufficio.
La nostra azione vibratoria si estende alla strada in cui viviamo, al quartiere, alla città. Raggiungiamo il mondo.
I nostri pensieri, generati incessantemente, collaborano alla formazione dell'atmosfera spirituale dell'intero pianeta.
È in questo ambiente che ci muoviamo, che ci nutriamo dei pensieri degli altri.
Ecco perché si dice che ognuno di noi può alimentare lo stato di guerra mondiale o collaborare alla sua pace.
Quando guardiamo le notizie e ci arrabbiamo per qualcosa che consideriamo un'ingiustizia, stiamo contribuendo ai disordini che stanno avvenendo ovunque.
Se le nostre emissioni mentali sono di pacificazione, di comprensione, la nostra collaborazione sarà volta a risolvere l'incidente in modo pacifico.
Gandhi liberò la sua nazione dal dominio straniero attraverso azioni pacifiche.
Lui diceva: Se un unico uomo raggiunge la pienezza dell'amore, neutralizzerà l'odio di milioni di persone.
Pensiamo quindi a come vogliamo comportarci nel mondo. Come promotori del bene, della bellezza, del buono?
Cominciamo ora. Pensiamo al bene, al bello, al buono.
Collaboriamo per la pace, l'ordine, il progresso, emettendo le nostre nobili vibrazioni, i nostri pensieri di luce.
Emettiamo luce. Siamo figli della luce.
Redazione del momento Spirita, prendendo
spunto dalla metáfora usata da Eugenio Mussak,
nell'articolo della rivista Vida Simples, n. 172, ed. Abril.
Traduzione di Fabio Consoli
Il 19.5.2025