Sono giunti i tempi in cui avverranno grandi eventi per la rigenerazione dell'Umanità.
Per gli scettici, queste parole profetiche non hanno alcuna importanza. Ai loro occhi non esprimono altro che una convinzione infondata.
Per la maggior parte dei religiosi presentano qualcosa di mistico e soprannaturale, sembrando loro foriere di sovversione delle leggi della natura.
Entrambe le interpretazioni sono fuorvianti. La prima, perché comporta una negazione della Provvidenza. La seconda, perché tali parole non annunciano la perturbazione delle leggi della natura, ma il compimento delle sue leggi.
Tutto nella Creazione è armonia. Tutto rivela una lungimiranza che non viene smentita, né nelle cose più piccole né in quelle più grandi.
Pertanto, ogni idea del capriccio divino è fuorviante, poiché inconciliabile con la Sua infinita saggezza. Se la nostra epoca è progettata per realizzare determinate cose, è perché queste hanno una ragione d'essere nel cammino dell'insieme.
Il nostro globo, come tutto ciò che esiste, è soggetto alla legge del progresso. Progredisce, fisicamente, attraverso la trasformazione degli elementi che lo compongono. Moralmente, attraverso il miglioramento degli Spiriti incarnati e disincarnati che lo popolano.
Il primo aspetto è relativamente facile da osservare. Basta notare i fenomeni geologici che continuano a verificarsi in ogni angolo del pianeta.
Il secondo aspetto, che ci parla di un'evoluzione morale degli esseri immortali che siamo, è forse quello che genera più polemiche.
Esiste ancora un gran numero di osservatori, di studiosi che non credono al miglioramento dell'Umanità. Alcuni, anzi, non ammettono nemmeno che gli esseri umani, di per sé, possano trasformarsi.
Manca loro una visione più ampia in termini di spiritualità.
Moralmente l'Umanità progredisce attraverso lo sviluppo dell'intelligenza, del senso morale e la moderazione dei costumi.
L'intelligenza si sviluppa e questo sviluppo dell'intelletto fornisce un discernimento più raffinato, quando la ragione matura ci fa prediligere le scelte migliori.
Ovviamente ciò non avviene immediatamente. Continuiamo ad avere un'intelligenza sottoutilizzata o al servizio dei nostri vizi morali.
Tuttavia, tutto ha il suo limite. Le leggi maggiori ci orientano quando dire basta, il che permette di vedere, qua e là, iniziative di bene, di coscienza, emergere per affermarsi definitivamente.
Sono i segni dei tempi, che ci dicono che l'espressione è assolutamente corretta: Sono giunti i tempi.
Viviamo nel momento del risveglio della coscienza, del senso morale.
Come ogni rivoluzione, anche questa dà fastidio a chi vuole restare dove si trova, a chi domina con la forza e i cui vizi lo mantengono in condizioni comodiste.
Ogni cambiamento richiede impegno e pazienza.
Non è un cambiamento dall'esterno verso l'interno. Non sarà un cataclisma quello che inaugurerà il nuovo mondo.
Il mondo nuovo sorgerà quando ognuno di noi, nella nostra famiglia, nella nostra comunità, insieme ai nostri cari, deciderà che è tempo di cambiare.
Sono giunti i tempi. Viviamo insieme un mondo nuovo?
Redazione del Momento Spirita, con base sul cap. XVIII,
item 1, del libro A Gênese, di Allan Kardec, ed. FEB.
Traduzione di Fabio Consoli
Il 19.6.2024