Si racconta che un anziano arabo pregava ogni notte con tanto fervore e con tanto affetto che, una volta, il ricco capo di una grande carovana lo chiamó e gli chiese:

Perché preghi con tanta fede? Come sai che Dio esiste, se non sai neanche leggere?

Il fedele rispose:

Grande signore, conosco l'esistenza del nostro Padre Celeste dai suoi segni.

Come? - Indagó il capo, ammirato.

L'umile servo spiegó:

Quando lei riceve una lettera di una persona assente, come riconosce chi l'ha scritta?

Dalla calligrafia. Rispose.

E quando lei ammira una gioia, come si informa su di chi é opera?

Dalla marca dell'orefice, é chiaro.

Il servo sorrise e aggiunse:

Quando sente passi di animali, intorno alla tenda, come sa, dopo, se é stato un agnello, un cavallo o un bue?

Dalle orme, rispose il capo, sorpreso.

Allora, l'anziano fedele lo invitó fuori dalla baracca e, mostrandogli il cielo, dove la luna brillava, circondata da migliaia di stelle, esclamó, rispettoso:

Mio signore, quei segni lassú, non possono essere di uomini!

In quel momento, l'orgoglioso carovaniere si arrese alle evidenze e, lí stesso, sulla sabbia, sotto la luce argentata del chiaro di luna, cominció a pregare anche lui.

*   *   *

Dio, anche se invisibile ai nostri occhi, ci lascia segni nelle piú svariate forme: nel mattino che nasce calmo e silenzioso...

Nel calore del sole che riscalda gli esseri e permette la vita...

Nella pioggia che bagna l'erba, corre nei letti dei fiumi e rinfresca le sabbie calde delle spiagge solitarie...

I segni di Dio si trovano nei verdi pasti che alimentano le mandrie... E nella vita testarda del deserto secco dal calore delle estati...

Possiamo incontrare i segni di Dio nei campi in fiore di tutti i continenti... E nel canto allegro dell'uccellino che sveglia la mattinata...

I segni di Dio sono anche visibili nelle notti trapunte di stelle e nelle tempeste che puliscono l'atmosfera con i lampi purificanti.

*  *  *

Bisogna ricordare che le opere fatte dagli uomini sono firmate affinché non si confonda l'autore. Invece le opere di Dio non portano nessuna firma per il semplice fatto che solo Lui é capace di farle, e nessun altro.

É per questa ragione che Dio non ha bisogno di mettere il Suo nome su un'etichetta, in ogni campo che esiste, perché solo Lui fa i campi.

Partendo dal principio che non esistono opere senza autore, tutto quello che non é opera dell'uomo, puó soltanto essere opera di Dio.

Come disse il grande poeta francese Victor Hugo: Dio é l'invisibile evidente.

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Perfino un pazzo sa contare i semi che ci sono in una mela; ma solo Dio sa contare tutte le mele che ci sono in un seme.

Redazione del Momento Spirita, tratto dal cap. Existência de Deus,
dal libro Pai nosso, dello Spirito Meimei, psicografia di
Francisco Candido Xavier, editrice Feb e frasi dal libro
A sabedoria dos tempos, del Centro de Estudos
 Vida e Consciência.
Il 04.10.2010.