aa
Momento Espírita
Curitiba, 24 de Novembro de 2024
busca   
Nel titolo  |  Nel messaggio   
ícone Hanno detto...

Hanno detto che non riuscirai in ciò a cui stai aspirando.

Che il tuo caro, malato, sta quasi morendo.

Che passerai attraverso una lunga notte di prove.

Hanno detto che non troverai quel lavoro che desideri di più.

Che non ti riprenderai da certe perdite subite.

Che i sogni che ami di più non si avvereranno.

Hanno detto che i cari lontani non torneranno mai al convivio familiare.

Che l'usura del corpo fisico non ti permetterà di raggiungere quei risultati che tanto desideri.

Che per questa o quella mancanza camminerai costantemente sulla Terra tra sassi e spine.

Tutto questo hanno detto...

Ciò nonostante, continua ad agire e servire, a pregare e sperare, perché le opinioni di Dio sono diverse.

*   *   *

Le leggi di Dio ci presentano altre vie, altre possibilità di vittoria, che non sempre sono quelle ovvie o quelle che il nostro cuore desidera.

I nostri cari si ammalano nella dimensione ristretta del mondo dei cinque sensi, però, molte volte, la malattia che preoccupa tutti è la redenzione che hanno scelto e di cui hanno bisogno per conquistare la loro liberazione.

Le forme di occupazione utile, di servizio, oggigiorno, si moltiplicano con una velocità quasi impossibile da seguire.

Nuovi mercati, nuove esigenze, nuove iniziative compaiono qua e là, in maniera sorprendente.

L'importante è essere disposti a lavorare, disposti a servire dove ce n'è bisogno.

È essenziale mettere a disposizione di se stessi la propria creatività e il proprio potenziale. Ogni giorno nascono nuove opportunità. Crediamoci.

E, in fin dei conti, cosa sono realmente le perdite?

Abbiamo già scoperto che la ricchezza del mondo passa di mano in un batter d'occhio. Quello che era nostro, sembra che non lo sia mai stato, perché si è disintegrato, trasformato in polvere.

A dire il vero, non ci è mai appartenuto. I beni della Terra sono tutti per un uso temporaneo, sono beni per mantenere la vita, mentre ci troviamo qui. Non si tratta di beni perenni.

I beni perenni sono quelli che le tarme e la ruggine non consumano, e i ladri non rubano. Quelli sí sono nostri. Il resto è usufrutto.

E se si parla di perdita di persone, il verbo usato va ripensato.

Ci allontaniamo momentaneamente, quando la disincarnazione restituisce al mondo invisibile le anime di coloro che ci stanno a cuore.

La sensazione che ci circonda è quella di essere rimasti soli. Ci troviamo appena ad indirizzi diversi, ma non abbiamo perso nessuno.

Al contrario, se sappiamo amare, se costruiamo qualcosa di grande con la convivenza, ci guadagniamo tutti e usciamo da ogni fine esistenza molto più maturi di come siamo arrivati.

E per di più, anche se responsabili dei nostri errori, anche se debitori del passato, l'esistenza ci abbraccia con amore. Le leggi vogliono educarci, non punirci.

Osserviamo, dunque, quanto sono diverse le opinioni di Dio da quelle di chi percepisce solo una piccola porzione della verità. Porzione, quasi sempre, fatta di pezzi di uno specchio appannato.

Continuiamo, agendo e servendo il bene.

Continuiamo, pregando e sperando.

La vittoria ci appartiene. Dio continua insieme a noi ogni giorno, ogni ora.

Redazione del Momento Spirita, basata sul cap.
Disseram, del libro Momentos de Paz, dello Spirito
 Emmanuel, psicografia Francisco Cândido Xavier,
 ed. FEB.
Traduzione di Fabio Consoli
Il 27.3.2023.

© Copyright - Momento Espírita - 2024 - Tutti i diritti riservati - Sull'Internet dal 28/03/1998 (in portoghese)