Originariamente, il significato della parola veterano si riferisce alla persona che ha prestato servizio per molti anni come militare.
Ecco perchè usiamo l'espressione veterano di guerra, per indicare coloro che hanno vissuto quei conflitti e, ora di ritorno, si dimostrano più esperti negli scontri.
Usiamo lo stesso termine in ambito accademico, per distinguere chi ha una certa esperienza nel lavoro universitario, dalle matricole, i nuovi arrivati.
Dalla sua origine o dalle derivazioni che ha acquisito, possiamo considerare veterano la persona con più esperienza, un individuo ben versato in un certa area per il fatto di esercitarla a lungo.
La parola porta un certo rispetto, considerazione e persino ammirazione per tali veterani, viste le conquiste acquisite.
Allo stesso modo, possiamo analizzare coloro che sono veterani nella vita.
Coloro che hanno percorso lunghe giornate in questa esistenza, fino a comprenderla in modo diverso.
Portano nello sguardo una certa profondità.
Sul viso, solchi, scolpiti dai colpi sofferti, che chiamiamo rughe.
Hanno avuto delusioni, di sicuro. Alcuni, ne hanno tratto insegnamento. Altri, davanti ad esse, sono diventati increduli, furiosi.
Hanno sofferto pesanti perdite, com'è naturale. Alcuni nella perdita hanno cercato la via del riadattamento e hanno imparato a vivere con serenità in compagnia dell'assenza.
Altri, hanno trasformato quel vuoto in tristezza e profonda malinconia.
C'è chi ha accumulato ingenti somme di denaro. E chi ha preferito raccogliere memorie, incontri e dolci ricordi.
Alcuni si son permessi di amare, sbagliare, inciampare e ricominciare. Hanno fatto del loro viaggio un'esperienza quotidiana di apprendimento su se stessi, sul mondo e sulla natura umana.
Altri hanno preferito, per soffrire meno, preservarsi dalle esperienze, dalle venture. Non si sono mai tuffati nel fiume dell'esistenza. Si sono semplicemente seduti sulla riva, bagnandosi i piedi, con cautela.
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E noi, come procediamo?
Se la vita ce lo permetterà, anche tutti noi diventeremo veterani in questo percorso di esistenza.
E che tipo di veterani vogliamo essere, nei confronti dei meno esperti, delle matricole della vita terrena?
Ricordiamoci che nessuno diventa un veterano da un momento all'altro. Nessun processo di maturazione avviene all'improvviso.
Il veterano che saremo viene costruito oggi, sulla base delle nostre scelte.
Per essere un veterano, è necessario uno sforzo significativo, facendo in modo che le delusioni della vita non portino ad annegare gli amati ideali.
Per giungere al tramonto dell'esistenza, non bisogna essere amareggiati e increduli, con tutto e con tutti.
D'altronde, è necessario capire che le persone non sono perfette. Quindi, possiamo subire delusioni e tradimenti.
Allo stesso tempo, queste esperienze possono essere occasioni di riflessione più profonda e di conseguente maturazione.
Quando il corpo si mostra abbattuto, non dobbiamo diventare intransigenti e irritabili.
Così, diventa fondamentale essere aperti a nuove esperienze, all'apprendimento e al cambiamento dei punti di vista.
Dunque, teniamo presente che i giorni a venire saranno sempre il raccolto di ciò che pensiamo, agiamo e scegliamo di custodire oggi nei nostri cuori e nelle nostre menti.
Redazione del Momento Spirita
Traduzione di Fabio Consoli
Il 23.1.2023.