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Momento Espírita
Curitiba, 24 de Novembro de 2024
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ícone Dio crea il percorso, l’uomo costruisce le vie

Il percorso panoramico da Trollstigen, in Norvegia, comprende un itinerario ricco di natura, con viste impressionanti su aspre montagne, cascate, fiordi profondi e valli lussureggianti.

I nomi delle montagne imponenti danno un'idea della loro maestosità: il re, la regina, il vescovo.

Grazie all'ingegno umano, è possibile percorrere una strada lunga centosei chilometri, che vi si snoda fra i pendii.

Ci sono undici curve strette. La possibilità, sin dall'apertura della strada nel 1936, di guidare un'auto attraverso questa ripida zona la dobbiamo  all'impresa di abili ingegneri e costruttori.

Ammirati, dobbiamo chiederci: Starebbe forse Dio sfidando la Sua creatura ad attraversare questi luoghi straordinari e apparentemente irraggiungibili?

Sicuramente, Lui, il Signore di tutto, sa esattamente ciò di cui è capace l'essere, che Lui ha creato a Sua immagine e somiglianza.

Percorrendo questa strada, non si sa, davvero, cosa lodare di più. Se la natura con le sue bellezze, che sorprendono ad ogni nuova curva, in questa regione scoscesa, o la struttura creata dall'uomo.

E ci viene da pensare. Se riusciamo a creare le condizioni per viaggiare attraverso regioni montuose e scoscese; se abbiamo la capacità di superare abissi, unendone le estremità con ponti fenomenali, chissà cosa non potremo fare ancora?

È allora che ci rendiamo conto che non siamo persone migliori solo perché non abbiamo ancora indirizzato la nostra volontà verso il nostro intimo.

Non abbiamo ancora attivato la nostra volontà per scoprire come superare gli abissi dell'intolleranza, che ci portano a prendere le distanze dai nostri fratelli nell'umanità.

Inoltre non abbiamo pensato a come possiamo superare le differenze, creando strade di comprensione, in modo da avere meno conflitti su questioni che non sono altro che incidenti di percorso.

Vincere l'egoismo, vincere i pregiudizi. Ecco gli obiettivi che dobbiamo inseguire. E, stiamone certi: questo è possibile.

E allora, le frontiere dei paesi non saranno altro che dei limiti che ci diranno dove finisce un paese e inizia l'altro.

Lingue, culture, costumi saranno meri dettagli che, gradualmente, supereremo.

E ci arricchiremo solo con la conoscenza della ricchezza dell'altro.

Le riserve del sottosuolo, che tanto disputiamo, potranno essere condivise, scambiate, negoziate, in modo sano, senza conflitti disonesti e aggressivi.

Esseri immortali. Esseri intelligenti della Creazione. Siamo noi.

Serviamoci di questo potenziale per trasformare questo mondo in un'oasi di pace, progresso, lavoro e cooperazione.

Sarà così bello quando tutti ci daremo la mano, scambiando tecnologia, informazioni, cibo, conoscenza, in un sano commercio.

Sarà così meraviglioso quando impareremo che colui che vive oltre il confine è solo un altro fratello, figlio dello stesso Dio, creato per lo stesso scopo: la perfezione.

Teniamo presente che se riusciamo a superare gli ostacoli dei rilievi, che ci sfidano, possiamo, allo stesso modo, superare le cattive tendenze e le idee sbagliate che vivono dentro di noi.

Questo è possibile. Stiamone certi.

Redazione del Momento Spirita
Traduzione di Fabio Consol
Il 3.10.2022.

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