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Momento Espírita
Curitiba, 24 de Novembro de 2024
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ícone Io ho scelto di restare

Ricordo quando mio padre mi chiese di restare... Restare sveglio tutta la notte per vedere le lucciole.

Io non volevo, ma lui aveva ragione. Fu la cosa più magica che avessi mai visto.

Anche mia madre mi chiese di restare... Restare ad aspettare pazientemente che i pulcini nascessero.

Io volevo solo tirarli fuori dalle uova e giocarci. Ma, sono contento di aver aspettato...

Un ragazzo che conoscevo mi chiese di restare... Restare nella sua squadra per giocare.

Quel giorno perdemmo la partita, ma io conquistai il mio migliore amico.

Quando divenni un adolescente, tutti mi dicevano ancora di restare... Restare  concentrato, restare  lontano dai guai, restare solido... ma tutto ciò a cui pensavo erano stress, pressione e aspettative.

Le cose con le quali mi entusiasmavo non erano più come le avevo immaginate. Erano tutte senza senso... Pesanti.

E quando la gente mi chiedeva come stavo, rispondevo, senza crederci: Sto bene...

Quando le persone mi chiedevano se potevano fare qualcosa per me, rispondevo: No...

Io provavo a sorridere e a nascondere il buio dentro di me...

Ricordo di svegliarmi il giorno del mio diciassettesimo compleanno determinato a mettere fine alla mia vita... Perché sentivo tanto dolore... E, allo stesso tempo, non sentivo niente.

E allora, semplicemente decisi di raccontare agli altri come mi sentivo.

Mostrare tutto ciò che era nascosto.

Perché, in fondo, sapevo che uno di loro avrebbe potuto aiutarmi.

Ricordo allora mio padre che mi abbracciava...

Ricordo che mia madre e mia sorella mi chiesero di restare ancora un po'...

Restare un'altra settimana, un mese... Anche senza che io potessi vedere che domani sarebbe potuto essere un giorno migliore.

Mi accorsi che tenevano a me, anche se ero sempre distante, spento.

E fu allora che mi resi conto che da qualche parte tra questa mia nuova vita oscura e tutti i bei momenti che avevo vissuto in passato, avevo dimenticato qualcosa: che non avevo bisogno di restare solo.

Il dolore non è scomparso del tutto. Ho ancora bisogno di molte conversazioni interminabili, terapie, farmaci e preghiere.

Tuttavia, man mano che il tempo passa, scelgo di sperare, scelgo di restare.

Restare per vivere le piccole cose semplici che tanto amo!

Restare per vedere posti nuovi, andare per il mondo ed esplorare...

Restare anche per andare per il mondo e scoprire chi veramente sono.

Restare per incontrare persone, fare amicizia e innamorarmi.

Restare per conoscere i miei genitori, ascoltare le loro storie ed avvicinarmi a coloro che tenevo così lontani dal mio cuore.

Restare per sfidare me stesso, per imparare dalle sconfitte e dalle vittorie dell'esistenza.

Restare per essere sorpreso dalla vita... Per essere amato... Per amare.

Io ho scelto di restare. Scelgo di restare tutti i giorni.

Anche tu puoi scegliere di restare.

*   *   *

Non pensare che tu sia carne.

Non pensare che tu sia fallimento.

Esistere è una scuola.

Esistere è una scelta.

 

Scegli  di andare avanti

Scegli di sentire

Scegli di andare e venire

Scegli di andare in giro

 

Non pensare che tu sia nulla

Non pensare che tu sia tutto

Esistere è una strada

Di ghiaia e velluto.

 

Redazione del Momento Spirita, basandosi sul testo del video
 della Campagna per la Prevenzione del suicidio, prodotto dalla Chiesa
 di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, disponibile all'indirizzo
https://youtu.be/RPhCJaBqh74 e sulla poesia Cântico, dal libro
 
O Essencial e o Invisível, di Andrey Cechelero, ed.
Immortality Books.
Traduzione di Fabio Consoli
Il 23.9.2022.

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