Di solito, quando si viene a conoscenza di qualcosa di strano, esistono due reazioni: coloro che credono a tutto, abbracciandone subito il contenuto, e trasmettendolo attraverso i social network.
Sono coloro che son facili da ingannare e che, in generale, diventano responsabili della marea di notizie false, sorprendenti, che si impossessano di internet.
Per loro, tutto ruota intorno al meraviglioso, al magico, al miracoloso.
Facilmente screditati, non è raro che quei messaggi vengano cancellati da chi usa ragione e ponderazione di fronte a qualsiasi evenienza.
E altri che, di fronte a un fatto che sembra insolito, strano, cercano di sapere se può essere possibile, se esiste una spiegazione ragionevole.
Si racconta che la fabbrica di automobili di Detroit ricevette una lettera da un uomo molto ricco di Chicago.
Lor Signori non ci crederanno, scrisse. L'automobile che ho comprato, modello fuori serie, presenta un difetto sui generis, per il quale non ho soluzione. Sono nelle loro mani, anche se credo che lor Signori rideranno molto di me.
Ogni sera, dopo cena, vado a comprare il gelato per la famiglia qui vicino casa, dove si trova una gelateria.
Ebbene, l'auto funziona molto bene, tranne il giorno in cui compro il gelato alla vaniglia. Ogni volta che vado a comprare un gelato di quel sapore, la macchina non funziona.
I direttori di fabbrica risero molto all'inizio e dedussero che esistono pazzi di ogni tipo. Figurarsi, l'auto che sa quando il proprietario comprerà un gelato alla vaniglia!
Comunque, incaricarono un ingegnere di andare a Chicago per indagare. Questi andò, si ospitò in un hotel e ottenne informazioni su chi aveva scritto la lettera.
Era un dirigente di una certa industria, rispettabile ed economicamente benestante.
Ogni giorno, l'ingegnere passò ad accompagnarlo, a distanza, fra le 19:30 e le 20:00, quando questi usciva per comprare il gelato.
E constatò che, in effetti, qualche volta l'auto s'affogava. Quindi, alla fine, gli si avvicinò, si identificò e disse che era lí per identificare la causa del problema.
Cominciarono i test. Uscirono ed andarono a comprare il gelato al cioccolato. Nessun problema. Uscirono di nuovo e comprarono il gelato al cocco. Perfetto.
Ma, quando comprarono il gelato alla vaniglia, l'auto s'affogò!
L'ingegnere pensò, pensò. E scoprì che nelle file di tutti i sapori, tranne in quella del sapore vaniglia, c'era molta gente. L'auto si fermava, aveva il tempo di disingolfarsi e funzionare.
Così, mentre il dirigente comprava il gelato alla vaniglia, dove non c'era quasi nessuno, l'ingegnere capì. Si trattava del momento dello spegnere e riaccendere la macchina. Quello era il punto.
Una spiegazione semplice, né straordinaria, né sorprendente.
* * *
Anche nella nostra vita le cose sono così. Semplici. È necessario fermarsi, ragionare, cercare di scoprire quello che è o non è verità.
Ci sarà dietro qualcosa di vero? Solo la ponderazione, il tempo, la ricerca potranno dircelo.
Procediamo così in ogni momento della nostra vita. Anche quando sopravvengono le difficoltà, i problemi ci sembrano irrisolvibili.
Siamo sulla Terra per donare luci di speranza ai nostri giorni e ai nostri simili.
Pensiamoci. Grande è la nostra responsabilità.
Redazione del Momento Spirita, sulla base del cap.5,
del libro A estrela verde, di Divaldo Franco e
Délcio Carvalho, ed. LEAL.
Traduzione di Fabio Consoli
Il 31.1.2022.