Come parte della nostra essenza, l'amore è un sentimento cercato e sognato da ogni creatura umana, da sempre.

Dalla poesia ai profondi trattati di filosofia, dalla scultura al teatro, le più nobili espressioni della cultura e dell'arte si concentrano su questo sentimento.

E ognuno di noi, a modo suo, definisce, cerca e aspira all'amore.

Per alcuni, significa possesso. Per altri, conquista. Molti lo considerano un'illusione. Non pochi, lo considerano motivo di sofferenza.

È naturale che sia così. Siamo creature a diversi livelli evolutivi, nel campo delle emozioni.

Affinché l'amore sbocci e si renda presente, in modo lucido e perenne, nella nostra vita, è necessario  un lungo e sicuro processo di apprendimento.

Dottrine, filosofi e religiosi hanno apportato i loro contributi e le loro migliori riflessioni al riguardo, in epoche e società diverse.

Tuttavia, nessuno ha mai eguagliato Gesù in materia di lezioni d'amore.

Quando la donna equivoca Lo cercò, in Lui trovò l'amore fraterno.

Quando la madre zelante chiese un trattamento speciale per i suoi due figli, fra gli altri del collegio apostolico, ricevette la lezione dell' amore giustizia.

Quando Gli chiesero a rispetto del più grande comandamento della Legge di Dio, offrì l'insegnamento dell'amore verso il prossimo.

Davanti alla donna colta in adulterio e che stava per essere lapidata sulla pubblica piazza, Lui mostrò l' amore indulgenza.

Sulla croce, sotto un supplizio inenarrabile, nell'affidare Giovanni come figlio alla Sua Santissima Madre, parlò di amore universale.

Vivenziando l'amore nella sua espressione più profonda, ci raccomandò anche l'amore verso i nemici, la preghiera per coloro che ci perseguitano e calunniano, l'offerta del volto della non-violenza a chi ci offende.

Nessuno né prima né dopo di Lui, cantò l'amore in tale pienezza e vastità.

L'amore che non trattiene, non imprigiona, né controlla.

Tutte le Sue lezioni ci parlano di altruismo, di comprensione e di generosità, valori che accompagnano il vero amore.

Per questo ci ha raccomandato: Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi.

Disse ancora, che i Suoi discepoli sarebbero stati riconosciuti per l'amarsi molto.

Quindi, quali che siano le nostre esigenze o su quali strade stiamo vivenziando l'amore, o risentendo della sua mancanza, cerchiamo Gesù come riferimento.

Se non abbiamo un compagno o una compagna da amare, amiamo il più vicino, lo sconosciuto, l'abbandonato, chi é più carente di noi stessi.

Se viviamo in una relazione a due, sperimentiamo l'amore anche sotto forma di empatia, di fraternità, di generosità.

Ai colleghi con cui è difficile convivere, offriamo l'amore rivestito di pazienza, di benevolenza, di comprensione.

Ci sono innumerevoli opportunità che la vita ci offre per imparare ad amare.

Ogni rapporto con gli altri é un invito immenso a vivere l'amore.

E, quando ci proponiamo di amare, prendiamo Gesù come Modello. In Lui troveremo un copione sicuro per far fiorire l'amore nella sua migliore espressione, nel nostro intimo.

Redazione del Momento Spirita
Traduzione di Fabio Consoli
Il 27.1.2022.