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Momento Espírita
Curitiba, 24 de Novembro de 2024
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ícone Gli esempi cambiano le vite

Dicono che le parole convincono, ma gli esempi trascinano. Ovvero, gli esempi parlano sempre più forte e hanno il potere di trasformare vite, attrarre le persone.

Il medico e scrittore scozzese A. J. Cronin racconta, in un'unica pagina sulla stampa internazionale, intitolata Perché credo in Dio, la sua espereienza personale.

Studente di medicina all'Università di Glasgow, durante la sua gioventù non era diverso dai suoi colleghi nella sua irriverenza nel credere nell'Essere Supremo.

Quando pensava alla parola Dio, un sorriso beffardo gli appariva sulle labbra, rivelando il suo disprezzo per questo mito, logorato dal tempo.

Quando si laureò e andò a praticare nel sud del Galles, conobbe una giovane infermiera, il cui comportamento attirò molto la sua attenzione.

Lei lavorava da sola, faceva una quindicina di chilometri al giorno in bicicletta, per assistere i suoi pazienti.

La sua fisionomia rivelava i tratti di una disposizione, giovialità e pazienza degne di ammirazione.

Anche dopo una giornata faticosa, se arrivava una chiamata urgente, ritornava al suo lavoro. E non era mai troppo occupata da non poter dire una parola di conforto e buon umore a chiunque ne avesse bisogno.

Il suo stipendio era irrisorio e soddisfaceva a malapena i suoi bisogni primari. Ma, lei realizzava il suo lavoro come se stesse ricevendo la paga più alta dell'intera classe medica.

Una notte, dopo una giornata particolarmente impegnativa, difficile, il dottor Cronin si sedette accanto a lei, per godersi una tazza di tè.

Osservando la sua stanchezza, il medico le chiese: Infermiera, perché non esige che la paghino meglio? Lei dovrebbe guadagnare almeno il triplo di quello che guadagna a settimana. Se lo merita davvero.

Ci fu silenzio, per alcuni istanti. Poi lei sorrise e il suo sguardo si illuminò intensamente, sorprendendo il medico.

Quindi, con voce morbida e modulata, rispose:

Dottore, se Dio sa che me lo mérito, questo per me é tutto.

In quel momento Cronin capì che tutta quell'esistenza di lavoro, in cui spiccava l'amore verso il prossimo, era una prova evidente del suo modo di adorare Dio.

Percepì, in un lampo, la ricchezza di significato della vita di quella giovane. E, viceversa, il vuoto interiore esistente nel proprio mondo intimo, dovuto all'assenza di fede in Dio.

Quello lo fece riflettere e, dopo qualche tempo, in cui altri fatti si allinearono alla sua osservazione, passo  dalla palude dello scetticismo alla terra ferma dell'adorazione verso Dio.

*   *   *

Sì, gli esempi trascinano. Parlano alla ragione e al cuore molto più forte di molte parole.

Per questo motivo, il saggio di Nazareth chiamò gli uomini all'amore, prescrivendo: Amatevi gli uni gli altri.

E, per aggiungere Come io ho amato voi, lasciò le stelle, prese un corpo di carne e venne a vivere fra le Sue pecore, come Pastore Celeste.

Durante poco più di tre decenni, visse l'infanzia, la gioventù e camminò verso la maturità, servendo sempre, in casa, nella falegnameria del padre, nel mondo.

Infine, certo che avremmo seguito il Suo nobile esempio, disse: I miei discepoli saranno riconosciuti per l'amarsi molto.

Pensiamoci. Viviamo e manifestiamo con l'esempio la saggia esortazione.

Redazione del Momento Spirita, sulla base dell'articolo A lei de adoração,
 di José Couto Ferraz, dalla Revista Internacional de Espiritismo,
 di ottobre 2016

Traduzione di Fabio Consoli
Il 6.1.2022.

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