É San Valentino.

Volevo scriverti una poesia d'amore, come nessuno ha mai fatto.

Volevo che fossero i versi più poetici che qualcuno avesse mai concepito.

Ci ho provato, ma ne sono venuti fuori solo fogli e fogli di carta stropicciata, e molte righe cancellate sul computer.

Ho pensato di comprarti dei fiori: i più profumati, variopinti e vellutati che potessi trovare. Li ho cercati nei negozi di fiori, nei giardini e bancarelle. Nessuno mi ha soddisfatto.

Uno era profumato ma aveva molte spine. Un altro era bellissimo, vellutato, esuberante... ma non aveva nessun profumo.

Ho pensato di comprarti un gioiello. Ho cercato nei negozi specializzati. Uno mi sembrava esagerato, considerando la tua delicatezza.

Un altro, troppo pesante per le tue dita delicate. Ho esaminato anelli, braccialetti, collane, spille.

Riesci a credere che non mi é piaciuto nulla? Mi sento cosí angosciato e, proprio per questo, insoddisfatto di tutto ciò che mi viene mostrato.

Ma voglio celebrare il nostro amore, oggi. Perché, in mezzo ai problemi che tutti affrontiamo, di fronte all'incertezza di un domani che prima non era così intensa come in questi mesi di pandemia, in mezzo a tutto ciò, tu sei la mia luce.

Tu sei quella creatura straordinaria che quando mi vede sommerso, in mezzo alle scartoffie, non sapendo bene se faccio il mio lavoro o mi preoccupo con le bollette che si accumulano, arriva e mi abbraccia.

E mi sussurra all'orecchio, che il domani sta arrivando, che dopo la notte viene l'alba, che dopo la tempesta, sempre sorge una giornata calma.

Tu mi parli di speranza, mi culli con la tua dolcezza e mi dici: Riusciremo a vincere, insieme.

E mi inviti a pregare. E come sai pregare! La tua voce suona mansueta, calma, attraversa l'immensità dei cieli, tocca le stelle e raggiunge il Signore della Vita, come un gioiello d'intenso splendore.

Tu sei quella creatura speciale che si siede accanto a me mentre faccio le ricerche che il mio lavoro richiede. Semplicemente, lì, senza una parola. Una presenza.

Basta che io alzi gli occhi dalle pagine dei libri per incontrare il tuo sguardo a dirmi: Avanti, continua. Starò qui, per tutto il tempo di cui avrai bisogno.

Come fai a sapere, esattamente, il momento in cui alzerò lo sguardo per incontrare il tuo?

Mia amata, come posso esprimere quanto ti amo?

*   *   *

E dopo tutto, adesso mi ricordo: tu sei partita.

Sei partita all'alba e non abbiamo potuto neanche salutarci fra baci e abbracci, perché chi ti ha abbracciata é stato il vírus terribile, strappandoti da questo mondo.

La mia anima é immersa nel lutto e nel dolore. Com'é che in questo giorno, ho potuto dimenticarmi che non sei più tra noi, che non hai bisogno di gioielli, né di coccole, di nulla che arricchisca il tuo look.

Perché tu vivi in un'altra dimensione. Sei vestita di luce perché sei stata luce nella mia vita.

Come ho potuto dimenticare che te ne sei andata?

L'ho dimenticato, mia amata, semplicemente perché tu hai lasciato la veste lacerata della carne ma, l'anima che mi ama, é rimasta con me.

Hanno ragione tutte le Scritture e i Vangeli: nessuno muore. La vita continua. E tu vivi.

Quindi, oggi, quello che voglio offrirti sono i fiori della mia anima.

Buon San Valentino. A presto!

Redazione del Momento Spirita
Traduzione di Fabio Consoli
Il 22.10.2021.