Attacchi terroristici, indipendentemente da dove siano realizzati, sono violenze contro l'Umanità intera.
Sgomento, distruizione, paura. Minacce invisibili che portano via lontano la poca pace di cui disponiamo, istaurando un regno d'insicurezza.
Rappresentano ciò che c'é di più triste e basso nell'essere umano. É il male rappresentato in azioni, il male che incontra ancora asilo in tante anime sulla Terra.
Nel corso dei tempi, abbiamo provato a combattere il male con un altro male peggiore. Abbiamo visto che non é andata bene. Il dolore é solo aumentato.
Abbiamo indossato la vendetta di giustizia e siamo andati in giro come pazzi, pieni di giustificazioni, tentando placare la nostra sete di pace, d'amore, pieni di odio nel cuore.
Ancora oggi, tanto nel piano materiale, come nel mondo spirituale, una grande quantità di Spiriti si affonda nella rabbia, nell'indignazione, e nella sofferenza, credendo che il vendicarsi sia la soluzione che gli calmerà l'intimo squilibrato.
No... Questa non può essere l'unica via.
Causare dolore all'altro ci porta pace?Annulla o fa scomparire quello che ci hanno fatto? Calma il cuore disperato?
Sarà che secoli e secoli di sofferenza non ci hanno fatto scoprire ancora la verità?
Chi ha provato a darci le risposte é stato zittito subito. Sentir parlare di perdono, comprensione e bene, quando siamo feriti, arriva ad essere offensivo. Ci nascondiamo dalla verità.
La verità può essere dura in un primo momento. Lottare contro i nostri impeti e tendenze millenari esige uno sforzo fuori dal comune.
Però, ricompensa, possiamo starne certi. La verità ci libera.
É sempre stata alla nostra portata. La via alternativa é sempre stata sul nostro tragitto, chiamandoci.
L'altro volto. L'altro volto...
Il volto dell'amore di fronte all'odio. Il volto delle braccia aperte che accettano, di fronte all'intolleranza che ripudia. Il volto della carità che costruisce di fronte alle bombe che fanno a pezzi.
L'altro volto. Non il volto dell'indifferenza, ma quello dell'azione intelligente verso il bene, perché se il male é ingegnoso, perspicace, subdolo, il bene é organizzato, amorevole, vigile.
Quindi, quando veniamo attaccati, in qualsiasi maniera sia, offriamo un volto diverso da quello che ci ha colpito. L'odio e la violenza possono persistere per un certo tempo, ma non resistono al potere assoluto e superiore dell'amore.
In occasione del terribile attacco sofferto dalla cittá di Parigi, nel 2015, furono in molti coloro che decisero di offrire il volto dell'amore.
Un pianista anonimo non esitò a portare il suo piano a coda in strada, mise lo strumento davanti ad uno dei luoghi dove varie persone avevano perso la vita, e suonò meravigliosamente per tutti i passanti.
Sulle note di Imagine, di John Lennon, lacrime si mischiarono a sorrisi attraverso l'arte. La canzone, come preghiera e canto di speranza, invitava tutti a riflettere sul proprio futuro, sulle proprie vite e obiettivi superiori.
Fra le dita del pianista misterioso non c'era odio né voglia di vendetta. C'era empatia verso il dolore dei suoi conterranei e un profondo desiderio di pace.
In quel luogo di tanta afflizione, al rumore degli spari e delle bombe, che ancora echeggiavano crudeli fra gli edifici, si mescolava adesso la melodia dell'amore.
Immagina tutte le persone condividere il mondo intero.
Tu puoi dire che sono un sognatore, ma non sono l'unico.
Spero che un giorno tu ti unisca a noi.
E il mondo vivrà come uno soltanto.
Redazione del Momento Spirita, con una citazione di
versi della canzone Imagine, di Johm Lennon
Traduzione di Fabio Consoli
Il 11.5.2021.