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Momento Espírita
Curitiba, 24 de Novembro de 2024
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ícone Certezze della vita

Possibilmente avremo già sentito l'espressione: L'unica certezza che abbiamo nella vita é che moriremo.

Questa frase ci parla della naturalità del fenomeno della disincarnazione, che succederà a tutti, presto o tardi.

Porta con sè un senso di inevitabilità pessimista, cioè, che l'unica certezza che avremmo nell'esistenza terrestre sarebbe qualcosa di terribile.

Bisogna rivedere questi concetti.

In primo luogo rimuovere dalla morte del corpo questo peso così grande, questo carico di fine definitiva che si porta dietro.

Non é la fine di tutto. Soltanto la fine di una tappa, di un capitolo del grande libro dell'esistenza di ogni Spirito.

In secondo luogo, quel che é ancora preoccupante nell'espressione, é questa visione di non avere certezze nella vita.

Questa mentalità crea insicurezza, paura, causa di molti disordini psicologici che sgorgano a iosa negli studi specializzati.

No, questa non é l'unica certezza che abbiamo.

Quando iniziamo a discernere l'esistenza e noi stessi, dal punto di vista spirituale, oltre l'involucro materiale, acquisiamo molte altre certezza.

La certezza che l'incarnazione é un'opportunità senza eguali di crescere, di apprendere, di far maturare l'anima.

La certezza che l'amore che coltiviamo sarà raccolto ad un certo momento, sia nel presente che nel  domani.

La certezza che i legami d'amore che abbiamo creato o fortificato restano con noi per sempre. Nulla si perde.

La certezza che non ci sono ingiustiziati in questo mondo, pur se ancora esiste tanta ingiustizia.

La certezza che c'é un'intelligenza superiore al timone, al comando di tutto e che non abbiamo bisogno di disperarci quando la situazione ci sfugge al controllo.

La certezza della vita, prima della certezza della morte. La certezza che ogni istante importa, che ogni giornata é un tesoro inestimabile.

*  *   *

Di fronte alla fragilità della vita materiale, della vita del corpo, riusciamo a comprendere la resistenza e l'esuberanza della vita dell'anima.

Un vírus impercettibile puó farci ammalare e puó portarci ad attraversare la soglia della morte in qualsiasi momento.

Eppure, facciamo in modo che questo non ci mostri la nostra debolezza ma la nostra grandezza.

Siamo Spiriti e abbiamo un corpo, tenendo a mente che questo abbiamo non significa proprietà, perché non esiste proprietà assoluta nel campo della materialità.

Siamo Spiriti e questa essenza avanza soltanto, non retrocede e non ha fine.

Siamo qui di passaggio. La Terra é scuola, ospedale, campo da seminare.

Che possiamo usare il tempo che abbiamo per educarci, per curarci e per lavorare sempre per il bene.

Non lasciamoci disanimare davanti alle crisi, davanti ai momenti di sofferenza. Sono appena degli esami di scuola, realizzati alla fine di ogni anno scolastico.

Superiamo bene le valutazioni, facciamo in modo di essere alunni diligenti in questo mondo di prove ed espiazioni e presto potremo meritare di far parte di una scuola migliore, della scuola di rigenerazione.

Questa é un'altra certezza che abbiamo: che il dolore non dura per sempre e che oggi possiamo essere migliori di quello che eravamo ieri.

Redazione del Momento Spirita
Traduzione di Fabio Consoli
Il 4.1.2021.

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