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Momento Espírita
Curitiba, 05 de Maio de 2024
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ícone Imparando dal profeta della giungla

Albert Schweitzer, che ha incantato il mondo con la sua vita esemplare, ha dimostrato, tra le tante cose, che gli insegnamenti superiori della vita possono e devono essere portati a tutte le persone, in ogni luogo e in ogni momento.

Predicava agli indigeni di Lambaréné, nell'Africa equatoriale francese, ogni la domenica.

Diceva: Le mie prediche devono essere molto semplici. Devo parlare concretamente per essere capito. Devo usare esempi presi dalle loro vite.

Riguardo al perdono, si esprimeva così: Una persona ti insulta. Ma Gesù dice che devi perdonare e tu resti in silenzio.

Più tardi, la capra del vicino mangia le banane del tuo pranzo. Invece di iniziare una discussione, dici semplicemente che è colpa della sua capra e che è giusto che lui ti dia altre banane.

Se non è d'accordo, te ne vai in silenzio, pensando che Dio fa crescere così tante banane nella tua fattoria che non c'è bisogno di litigare per così poche.

Poi, un uomo che ha preso i tuoi quattro carichi di banane per venderli, ti dà solo i soldi corrispondenti a tre, dicendo che è tutto ciò che tu gli hai dato.

Ti viene voglia di dirgli che è un bugiardo. Ma pensi che ci sono tante bugie che solo tu conosci e che Dio deve perdonare, e torni nella tua capanna senza dire nulla.

Quando vai ad accendere il fuoco, ti accorgi che qualcuno ha preso parte della legna che ieri avevi raccolto nel bosco. Ancora una volta convinci il tuo cuore a perdonare e non vai a cercare il ladro per consegnarlo al capo.

Nel pomeriggio, esci a lavorare nei campi, quando ti accorgi che qualcuno ha preso il tuo buon coltello da caccia, lasciandone al suo posto uno vecchio, pieno di denti, che riconosci.

Tu pensi di aver già perdonato quattro volte e di poter perdonare la quinta. Anche se è una giornata piena di cose spiacevoli, ti senti felice.

Perché? Perché il tuo cuore è felice, avendo obbedito alla volontà di Gesù.

La sera vai a pescare. Non riesci a trovare la tua torcia. Diventi furioso e giungi alla conclusione di aver perdonato troppo. Ancora una volta Gesù, il Signore, domina il tuo cuore. Prendi in prestito una torcia e scendi al fiume.

Arrivando lì, non trovi la tua canoa. Qualcuno è andato a pescare con lei. Ti nascondi, furioso, dietro un albero, con l'idea di prendere tutti i pesci dell'intruso al suo ritorno. E di consegnare poi quest'ultimo al comandante del distretto.

Ma mentre aspetti, il tuo cuore ripete molte volte ciò che diceva Gesù.

Quando l'uomo ritorna, gli dici che Gesù ti ha convinto a lasciarlo andare in pace. Non esigi nemmeno il pesce. Credo che lui te lo dia, stupito dal fatto che tu non voglia litigare.

Torni a casa, felice e orgoglioso di essere riuscito a perdonare sette volte. Ma, se quello stesso giorno Gesù arrivasse nel tuo villaggio e tu pensassi che Lui ti loderebbe, ti direbbe che devi perdonare altre sette volte e altre sette e molte altre, affinché Dio possa perdonare i tuoi molti peccati.

Alla fine della predica chiedo loro di unire le mani e faccio molto lentamente una breve preghiera.

Quando mi ritiro, il mio popolo si alza. Se ne va con la parola di Dio viva.

Redazione delMomento Spirita, con base sull'articolo
Albert Schweitzer, o profeta das selvas ensina, dalla
colonna
Revivendo ensinos..., dal Jornal Mundo Espírita,
 
di ottobre del 2016.
Traduzione di Fabio Consoli
Il 22.1.2024

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