aa
Momento Espírita
Curitiba, 26 de Abril de 2024
busca   
Nel titolo  |  Nel messaggio   
ícone Tenerezza e amore

Un uomo, disilluso dalla vita, andò in cerca di un professionista, perché aveva bisogno di aiuto per il suo cuore oppresso.

Cominciò col dire che non amava più sua moglie, e per questo,voleva separarsi.

Il terapista lo osservò e gli disse che il suo caso era semplice, qualora venissero chiariti determinati punti.

Continuò, dicendo che avrebbe dovuto amare sua moglie e trattarla con tenerezza.

Inquieto, l'uomo affermò che non sentiva più nulla per sua moglie, e che aveva bisogno d'aiuto per riuscire a separarsi da lei.

Di nuovo, si senti dire che avrebbe dovuto amarla con tenerezza.

Quell'uomo, che si aspettava una soluzione semplice, pratica e plausibile, si sentì molto a disagio.

Di fronte a ciò, il professionista parlò, dando un nuovo colorito alla situazione:

Amare é una decisione, non é appena un sentimento.

Amare é dedicazione e consegna, é tenerezza e affetto.

Amare é un verbo, e il frutto di questa azione é l'amore.

L'amore é un sostantivo, un esercizio di giardinaggio.

Bisogna strappare quel che fa male, alla radice, preparare il terreno, seminare, aver pazienza, irrigare, aver cura...

Possono venire insetti nocivi, la secca, ma non per questo dobbiamo abbandonare il giardino.

Quindi, dobbiamo amare il nostro pari, accettarlo, valorizzarlo, rispettarlo, donargli amore e tenerezza, ammirazione e comprensione.

Pertanto il cammino più corretto, nel suo caso, é amare.

Ami semplicemente, ami!

E quell'uomo, prima sospettoso, adesso pensieroso, uscì con il determinato scopo di riflettere su quella ricetta: amere é un verbo, un'azione. Amore é un sostantivo, un esercizio.

*   *   *

 Scartare quello che, apparentemente, non ci serve più e ci da fastidio, é molto pratico e conveniente.

Non esige molto, appena un po' di coraggio e audácia.

Quando, però, i nostri sentimenti maturano e passiamo a desiderare per l'altro quello che vorremmo per noi, tutto cambia.

Benedetti siano coloro che ci fanno pensare, meditare.

Benedetti coloro i quali ci mostrano la situazione vissuta da un punto di vista più chiaro.

La vita é una scuola, dove le lezioni di ogni giorno servono da sveglia, per farci rendere conto di certe situazioni.

Abbiamo bisogno di scoprire i potenziali nascosti dentro noi stessi.

É sempre il momento di dedicare affetto, tenerezza e amore, a chi condivide i nostri sentieri nella vita.

Impariamo che é necessário fare il bene secondo le nostre forze.

E ancora: che risponderemo per tutto il male che risulterà dal bene che non abbiamo fatto.

Stando così le cose, non possiamo considerarci inutili.

Dio é presente in noi.

Cerchiamo sostegno e aiutiamo i nostri amori a crescere nella vita.

I tesori della bontà, portiamoli in cuore, per poi spargerli intorno a noi.

Pur non avendo la ricchezza della cultura intellettuale, possiamo sempre trasmettere la ricchezza dei buoni sentimenti.

Possiamo non essere immensamente felici, ma potremo trovarci dentro la felicità grazie al benessere che seminiamo.

La vita ci presenta opportunità ad ogni nuovo giorno.

Siamo figli di Dio, e siamo immersi nel Suo amore.

Se non abbiamo ancora cominciato ad agire d'accordo, é sempre tempo di cominciare.

L'intelligenza senza amore ci rende perversi.

La vita senza tenerezza e amore non ha senso.

Redazione del Momento Spirita
Traduzione di Fabio Consoli
Il 26.4.2021.

© Copyright - Momento Espírita - 2024 - Tutti i diritti riservati - Sull'Internet dal 28/03/1998 (in portoghese)