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Momento Espírita
Curitiba, 19 de Abril de 2024
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Mentre la contemplo dormire il sonno tranquillo dei giorni verdi della sua infanzia, mi metto a pensare.

Quale missione l'ha portato sulla Terra, un'altra volta? Che forti lacci ci uniscono? Da qual era ci conosciamo?

E, mentre mi perdo in congetture, penso anche che probabilmente, non starò fisicamente al suo fianco, nella sua maturità.

A dire il vero, non so fino a quando avrò la fortuna di cogliere i sorrisi, di stringerla al petto, ascoltando il ritmo del suo cuore battere a compasso con il mio.

Tu sei ancora molto bambina e porti nello splendore degli occhi i raggi della speranza. Guardi il mondo come chi va in cerca di venture ogni giorno.

Ed io penso... se tu riuscirai a raggiungere gli obiettivi per cui sei rimasta questa volta.

E desidero... Desidero che tu sia felice, anche se l'avversità venga a farti compagnia.

Che tu sia sufficientemente capace di sopportare le tristezze, tingendole con i colori della certezza di chi sa che tutto è passeggero sulla Terra.

Tutto passa. Passa il dolore, passa la tristezza, passa l'allegria.

Allora, desidero anche che le allegrie che le coroneranno i giorni siano ben approfittate da parte tua.

Che tu le usufrisca nella loro totalità e che sappia conservare, nel profondo della tua anima, i ricordi felici.

Questi ricordi ti saranno di sostegno nei giorni bui e vuoti.

Che tu sappia approffitare tutte le opportunità del progresso: la scuola, la casa, la famiglia che ti ama e ti stimola ad avanzare sempre di più.

Che tu non dimentichi che è stato l'amore che ti ha portato di ritorno sulla Terra.

L'amore dei tuoi genitori che ti hanno concepita. L'amore del Padre Supremo che ha confermato la possibilità del tuo nuovo ritorno nella carne.

Io desidero che tu sappia amministrare il tempo e non perda la possibilità di estasiarti con la musica. La sinfonia naturale degli uccelli all'aurora di ogni giorno.

Il cantico delle acque abbondanti, lanciandosi da altezze, in grandi cascate. Il mormorare dei ruscelli fra le foglie, il bisbiglio delle sorgenti generose.

La musica straordinaria di tante orchestre che riempiano di suoni questo mondo meraviglioso di Dio.

Che tu ascolti la musica di attualità, dei gruppi di giovani, le canzoni del tuo paese e la musica senza frontiere.

Che tu sappia emozionarti al vedere tremolare al vento la Bandiera Nazionale. Che tu vibri intensamente ad ogni nota dell'inno patrio.

E che lo sappia cantare, non solo nei versi che lo compongono, ma in ogni tuo gesto, contribuendo per la grandezza del paese che ti accoglie

Io desidero che tu ottenga vittorie. Non necessariamente nel mondo, ma, dentro di te stessa, raccogliendo ogni giorno allori.

E, finalmente, quando termineranno i giorni della tua permanenza sulla Terra, che tu parta serena, dopo aver seminato benedizioni in altre tante vite.

Avendo compiuto con onore tutte le tappe della tua giornata.

Ed io... starò aspettando dall'altra parte, in piedi, felice per aver contribuito alla tua educazione.

E per aver alimentato la tua vita con tutto il mio amore.

 

Redazione del Momento Spirita.
Il 22.05.2010.

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