aa
Momento Espírita
Curitiba, 29 de Março de 2024
busca   
Nel titolo  |  Nel messaggio   
ícone Tu sentirai nostalgia ?
 

Un famoso filosofo, quando è stato intervistato, ha affermato che una delle domande di maggior contenuto filosofico che lo ha fatto più pensare negli ultimi tempi, era stata fatta da sua figlia, una bambina con pochi anni di età!

L'intervistato affermava che, in una certa occasione, al darle il bacio della buona notte alla sua piccola, lei lo ha sorpreso con la seguente domanda: Papà, quando tu morirai sentirai nostalgia di me?

La domanda della bambina, lontano dall'ingenuità infantile, contiene dentro di sè profonde questioni filosofiche. Ti sei già sorpreso pensando in coloro che ti hanno anteceduto nel viaggio di ritorno al mondo spirituale?

Ti sei già chiesto: Dove loro saranno? Sentiranno nostalgia di me?

O hai già pensato in qualche momento: Come può il velo della morte essere capace di distruggere sogni, rompere legami fraterni, separare coloro che si amano?

E ti sei già chiesto se quelli a cui vogliamo bene, che ci sono cari al cuore, con cui abbiamo convissuto anni di seguito, condividendo ansietà, dubbi, sfide, paure, con la morte rimangono irremediabilmente allontanati da noi?

È comune dirci: Ho perso mio padre, o ho perso mio figlio, quando loro se ne vanno con il fenomeno della morte. Sarà vero che li abbiamo persi?

La ragione ci dice di no. Come può la morte vincere i legami construiti durante giorni, anni, fatti di sguardi, di dedicazione, di complicità, condividendo dolori e felicità?

Come può un fenomeno biologico vincere i veri sentimenti, che nascono nelle pieghe dell'anima e sono conservati nel cuore?

Pensare in questo modo è immaginare che Dio darebbe poca importanza all'amore. Alla fine, a che vale amare qualcuno, se ciò ci porta al nulla?

Giacchè la morte del corpo è inevitabile, allora sarebbe inevitabile perdere i nostri amori.

La logica ci porta a capire le leggi di Dio, a spiegarci che i lacci di amore vincono le distanze causate dal tempo e dallo spazio.

Coloro che si amano, in qualunque luogo staranno, continueranno amandosi, anche se momentaneamente separati.

Ed è questo che la morte del nostro corpo fisico ci causa. Temporariamente, restiamo separati da coloro che amiamo.

Tuttavia, fra poco, nel tempo che la vita ci darà, ci incontreremo, ci rincontreremo, con la nostalgia di coloro che, dopo un lungo viaggio, si rincontrano per rivivere l'amore, l'affetto e i sentimenti che sono sempre esistiti.

Chi parte di ritorno al mondo spirituale, per il fenomeno della morte del corpo fisico, è qualcuno che ci precede nel viaggio di ritorno.

Siccome si ama, ci aspetta nell'aldilà, per un rincontro inevitabile. Naturalmente sente nostalgia come noi, sente la nostra mancanza, come noi sentiamo la sua.

Quando la nostalgia delle persone care stringe il nostro cuore, che i nostri pensieri siano di amore, con la certezza che ci incontreremo.

Aspettiamo senza rivolta poichè infine, uno di questi giorni noi staremo là a rivederli, nel nostro ritorno che anche noi faremo al mondo spirituale.

 

Redazione del Momento Spirita.
Il 07.12.2009

© Copyright - Momento Espírita - 2024 - Tutti i diritti riservati - Sull'Internet dal 28/03/1998 (in portoghese)