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Momento Espírita
Curitiba, 29 de Março de 2024
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ícone La fede che ci guida

Fede é la fiducia della creatura nel proprio destino. É il sentimento che ci innalza al Creatore, la certezza di essere sulla strada che ci porta alla veritá.

In genere, per conquistare una fede incrollabile, passiamo per le sofferenze del dubbio e le angosce che ci complicano la giornata.

Se cerchiamo risposte, se ci poniamo domande, otterremo come risultato una fede profonda perché sará fondamentada su tutto ciò che la nostra ragione accetta come coerente.

La ragione, diceva l'Apostolo Paolo, é Dio in noi. É un riflesso della ragione eterna.

Non possiamo far finta di non conoscerne il valore e l'utilitá. Se cosí facessimo, staremmo disprezzando la natura umana e insultando la stessa Divinitá.

La fede, illuminata dalla ragione, ci apre un vasto campo di azione cosciente.

Armonizza le nostre capacità e ci porta pace interiore.

Non si tratta, perciò, di una semplice credenza in certi dogmi religiosi. Sta nella convinzione che ci anima e ci trasporta verso ideali elevati.

Quando abbiamo fede in noi stessi e per di piú la uniamo alla fede nel Padre di bontá, siamo capaci di realizzare grandi opere.

Fu cosí che Francesco d'Assisi rivoluzionò il pensiero Cristiano, nel Medio Evo, invitando gli uomini ad un ritorno al Cristianesimo primitivo.

Sensibilizzò giovani cuori che lo seguirono, in comunione col suo ideale di amore verso Dio e le creature. Un grande ecologista della sua época, dimostrando ciò che é  rispetto verso ogni essere vivente.

Fu cosí che Madre Teresa di Calcutta vinse ogni difficoltá, compresa la cattiva volontá di alcuni, e fondò la sua opera di assistenza ai poverissimi.

Attrasse a sè idealisti che l'aiutarono nei suoi sforzi e le sue case di bontà si sparsero per il mondo, istallate sempre nei luoghi in cui ce n'era più bisogno.

Fu cosí che sorella Dulce, in Bahia, costruì un ospedale, con il suo fragile organismo e una grande forza morale.

Riuscì ad avere il consenso di molti cuori, toccati dalla sua energia.

Fu cosí che Divaldo Pereira Franco, anche lui in Bahia, costruì una casa di assistenza, la Villa del Cammino. Assistenza a bambini, famiglie e anziani.

Pane per il corpo, pane per l'anima attraverso l'educazione, fin dalla piú tenera etá. Un progetto per formare uomini istruiti, illuminati. Uomini di bene per il mondo.

Tuti motivati dalla fede. La stessa fede che muove l'artista, il pensatore, il filosofo. Fede che é visione di qualcosa piú grande, di un ideale sognato e da concretizzare.

Fede che riposa su una solida base che le é offerta dal pensiero libero e da una libera analisi.

Madre delle grandi realizzazioni e dei sentimenti piú nobili, mantiene l'uomo stabile davanti a tutto quel che gli capita.

In possesso della fede, l'uomo non si lascia turbare dalle lotte, dalle contrarietá. Anzi, forte, affronta qualsiasi cosa.

Fede in sé stesso, Spirito immortale. Fede in un potere superiore, che tutto governa, tutto regge.

Quando ogni anima incarnata sulla Terra si unirá in questa fede possente, assisteremo alla piú grande trasformazione che la Storia abbia mai registrato.

Iniziamo da noi stessi, adesso, oggi, finché c'é tempo.

 

Redazione del Momento Spiritista, sulla base del cap. XLIV,
pt. 5, del libro
Depois da morte, di Léon Denis, ed. FEB.
Traduzione di Fabio Consoli.
Il 21.9.2020.

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