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Momento Espírita
Curitiba, 27 de Abril de 2024
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Tutti noi abbiamo dei sogni. Sogni che alimentiamo e che, nella misura del possibile inseguiamo, allo scopo di concretizzarli.

A volte, arriviamo a contarli, uno ad uno e, periodicamente, ne consultiamo la lista, cancellando quello raggiunto.

Alcuni di noi dicono che, immancabilmente, prima di morire, vogliono provare delle forti emozioni.

Qualcosa tipo lanciarsi col paracadute da un'altezza di quattro mila metri, in caduta libera ad una velocitá di duecento chilometri, e poi planare per cinque minuti fino a posarsi sulla terra ferma.

Chissá volare di deltaplano o di parapendio!

O, perché no, pilotare una macchina da corsa, in una pista, a duecento sessanta chilometri l'ora. Solo per il gusto di provare la sensazione di cosa sia la velocitá.

Forse scendere per le rapide di un fiume. O scalare una montagna che sembra ci stia sfidando.

Tante cose grandiose, sorprendenti!

Ma, cosa faremmo se ricevessimo una sentenza di morte? Ovvero, se una grave malattia ci colpisse e la medicina ci dicesse che ci restano appena mesi, settimane o giorni di vita?

Sará che ridurremmo la nostra lista, eleggendo quello che sarebbe piú importante realizzare prima della nostra partenza?

E cosa, precisamente, sceglieremmo di fare prima di lasciare questa vita?

Forse cercheremmo di approfittare al massimo tutto ciò che le ore successive potessero permetterci.

Eppure, una bimba che aveva appena cominciato ad imparare a leggere e a scrivere, dopo una diagnosi di tumore al cervello, inizió a nascondere letterine d'amore per la casa.

Voleva che i suoi genitori le incontrassero quando lei non ci fosse piú: erano cuoricini disegnati, piccole frasi dichiarando il suo amore.

Un ragazzino di sette anni, poco prima di morire, disse alla madre di non stare triste, per lasciarlo partire.

Cosí, lui avrebbe potuto donarle il suo rene e lei avrebbe potuto curarsi dalla sua malattia.

Desideri e desideri. Creature come queste ci insegnano quanto é meraviglioso l'amore, come esistono persone amorevoli in questo grande mondo di Dio.

Ci portano anche a riflettere. Tutti noi sappiamo che arriverá l'ora del nostro ultimo sospiro.

Quasi sempre, viviamo come se questo giorno non debba mai arrivare. Trascuriamo di fare cose che realmente ci fanno bene al cuore.

Trascuriamo di esprimere quel che sentiamo in relazione alle persone che apprezziamo di piú.

L'importante é non lasciare niente a domani, perché l'única cosa che abbiamo é il presente.

Pensiamo: cosa c'é nella nostra lista da realizzare in vita?

Facciamo una sorpresa con la nostra presenza ai genitori che vivono lontano e il viaggio fino a loro che rinviamo sempre perché siamo occupati col lavoro.

Telefoniamo ad un amico per ascoltarne la voce ancora una volta.

Dedichiamo alcune ore a contemplare il tramonto, l'alba, o il mare agitato.

Ascoltiamo la nostra musica favorita per conservarla nel cuore.

Dichiariamo a chiare lettere il nostro amore.

E allora, quando partiremo, porteremo insieme a  noi cio che di buono, di bello, abbiamo vissuto e realizzato.

E quelli che resteranno si ricorderanno di come abbiamo fatto la differenza, mentre stavamo da queste parti.

 

Redazione del Momento Spiritista
con dati raccolti da
https://awebic.com/humanidade/ultimo-desejo/
Traduzione di Fabio Consoli
Il 27.7.2020.

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