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Momento Espírita
Curitiba, 18 de Abril de 2024
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ícone L’amore, l’essenza divina

Mi ha detto un’amica che ha vissuto un’esperienza di recente.

Ha detto che erano andati a San Paolo per visitare la madre malata e ha raccontato:

Quando mi sono seduta sul sedile dell'autobus, mentre ritornavo,  pensando alle molte ore di futuri viaggi, mi sono scoraggiata.

Ho pensato che il giorno dopo, al mattino, stanca, avrei avuto una vasta agenda da compiere fino alle diciannove.

Ho deciso di dormire. Ho provato a chiudere gli occhi e mi sono detta: "riposati".

Non ci sono riuscita. Ho guardato davanti a me, e ho visto il traffico caotico, lanterne rosse, lampeggiatori accesi, sorpassi pericolosi, i clacson impazziti, tutti disperati per rientrare a casa.

Giovani che facendo i giocolieri, rischiando la vita per un paio di euro.

Ho pensato tra me: "Questa è San Paolo, la città dove tutti corrono, dove vivono e amano."

Ho chiuso gli occhi di nuovo, e di nuovo ho provato a riposarmi, senza farcela.

Allora, la memoria ha ripresentato le scene recenti.

Ho visto quel sorriso invecchiato che la vita dura ha segnato con le sue rughe. Quel bel sorriso insieme ad un abbraccio stretto.

Abbraccio stretto accompagnato dalla frase: “Tu? Sei tu, la mia piccolina? Sei venuta a vedermi?”

In questo momento, ho dimenticato la mia stanchezza.

Davanti al tuo sorriso, al tuo abbraccio ed alle tue parole, mi sono accorto che il Mal di Alzheimer non ha ancora influenzato la parte del registro in cui esisto.

Sento che la lotta contro le medicine e la nostra carezza continua a produrre risultati.

Mi sono dimenticata di tutta la mia stanchezza, e mi sono resa conto che se dovessi fare tutto di nuovo, lo farei mille volte e ancora mille volte, esattamente uguale...

Affronterei l’autobus per ore mille volte, soltanto per veder sorridere la mia mamma e risponderle: “Si mamma, sono io, la sua piccolina”.

*    *    *

L'amore, essendo il sentimento per eccellenza, fa la sua casa in sé immortale.

È spirituale, quindi, imperituro.

L'amore che unisce le anime affini non misura i sacrifici, non si lascia turbare dalle sfide della vita fisica.

L’amore filiale, rivestito d’affetto, l'attenzione e la dedizione fa battere più forte il cuore materno.

Può far fiorire i cari ricordi, profumare le anime malinconiche, assetate da un tocco, da una parola, da un gesto.

L’amore materno, visto come l'amore più puro e sacro concepito sulla Terra, merita la nostra gratitudine, il nostro rispetto, i nostri sacrifici.

L'amore, veramente è la beatitudine sperimentata dai cuori che sanno planare al di là dei legami materiali.

Abbinare l'amore che ci è dedicato, è vibrare sulla stessa gamma di intenzioni.

È sintonizzarsi sulla stessa onda vibrazionale.

Se le anime si sintonizzano, i cuori battono all’unisono e nessuna malattia, come l’Alzheimer, rende impossibile il loro riconoscimento.

                                      *  *  *

L'amore, l'essenza divina.

Profumo di cuore in questo mondo di illusioni, ci sarà qualcuno che lo definirà?

 

Redazione del Momento Spiritista.
Traduzione di Rossana Amatuzzi
Il 25.2.2017.

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